A trip to Middle East with traditional Iranian desserts

Una delle cose che più mi è piaciuta di più del mio corso di lingua e cultura finlandese è stato sicuramente che ho avuto modo di conoscere altre culture che prima ignoravo. La mia classe era particolarmente multiculturale: c’erano addirittura giorni in cui ognuno di noi arrivava da una nazione diversa! In breve, il mondo in una stanza! La cosa che mi ha sempre sorpreso era come siamo riusciti a trovarci bene insieme per 13 mesi spalla a spalla. A volte, se ci penso, sono davvero sbalordita da questo fatto. Ovviamente, con alcuni ci si lega più che con altri.

Una delle persone con cui io ho legato di più è la mia amica Zahra. Lei viene dall’Afganistan, ma è cresciuta in Iran. Sono sempre stata affascinata dai suoi racconti riguardo la sua cultura. Il cibo che prepara (e che a volte condividevamo durante le pause pranzo) è davvero delizioso. Così, quando mi ha detto che sarebbe andata a far visita in Iran, non ho potuto lasciarmi sfuggire l’opportunità di assaporare alcuni nuovi aromi provenienti da quel luogo. Ed eccoli qui! Quasi tutto era qualcosa di totalmente nuovo per me, ma proverò a farvi dare una piccola sbirciata in questa cultura così affascinante. Quindi eccovi qualche dolce tradizionale iraniano!

A trip to Middle East with traditional Iranian desserts

Iniziamo con (forse!) il mio preferito.

Sohan

Questo buonissimo biscotto ha un delicato sapore di germe di grano, zafferano, cardamomo, pistacchi, mandorle e acqua di rose. La consistenza è abbastanza croccante, ma allo stesso tempo si scioglie in bocca. Mi è stato consigliato di gustare questi biscotti con del tè nero e vi assicuro che insieme si sposano perfettamente!

Sohan, typical Iranian dessert with saffron, cardamom, pistachios, almonds and rose water

Lavashak

Queste sono delle caramelle di frutta fatte di prugne. Sono buone perché non non sono troppo dolci; in effetti il lavashak è senza zucchero, latticini e glutine! Dovrò provare a farle da me appena sarà la stagione delle prugne 🙂

Lavashak, traditional Iranian fruit roll made out of plums

Halvah verde

Lo sapevate? Halvah è una parola dall’ebreaico antico che significa dolce.

Ci sono principalmente due tipi differenti di halvah: quello a base di farina e quello a base di burro di frutta a guscio, che può essere burro di arachide, noci, nocciola ecc. L’halvah che ho mangiato io era a base di pasta di sesamo, o tahini. La consistenza di questo dolce ricorda un po’ la mou. Deve essere lasciato in frigorifero, così che possa mantenere la sua forma, altrimenti a temperatura ambiente si scioglierebbe. E’ generalmente mangiato per colazione spalmato sul pane. Il sapore dell’halvah è abbastanza forte e deciso, e sicuramente la frutta secca (o a guscio) gioca il ruolo principale. L’halvah che ho provato io aveva anche pistacchi al suo interno, ma ne esistono moltissime varianti e scommetto che ognuno è libero di usare la propria immaginazione.

Halvah verde, traditional Iranian dessert made with sasame paste

Gaz

Da buona italiana, la prima cosa che mi è venuta in mente quando l’ho visto per la prima volta è stato il torrone. Infatti sembrano molto simili, ma il gusto risulta completamente differente. Il sapore principale sapore del gaz è sicuramente l’acqua di rose, e questo è il motivo per cui questo piccolo dolce è così rinfrescante. Il gaz che ho assaggiato io era abbastanza duro, ma Zahra mi ha detto che comunemente è soffice (immagino che, come col torrone, lo si possa trovare in entrambi i modi).

Gaz, traditional Iranian dessert with rose water

Jalghoza

Infine, Zahra mi ja portato queste meravigliosi pinoli afgani, sicuramente i migliori che abbia mai assaggiato. A dir la verità questa varietà cresce solo in Afganistan. Il loro sapore era così intenso, proprio indimenticabile!

Jalghoza, special pine seeds found only in Afghanistan

Spero che questo articolo vi sia piaciuto, un po’ diverso da quelli che faccio di solito. Ero un po’ indecisa se inserirlo nella categoria Cucina o Viaggi. E’ stato un piccolo esperimento per dimostrarvi, miei cari lettori, cosa intendo quando dico che la cucina fa parte del viaggiare. Io non sono mai stata in Iran, o in Afganistan, ma ora sento di sapere ancora qualcosa in più di questi posti. E non riuscite a figurarvi in un mercato con tappeti finemente decorati e tavoli colmi di spezie, seduti a un piccolo tavolo in metallo con una tazza di tè e biscotti Sohan?

A trip to Middle East with traditional Iranian desserts

Grazie mille Zahra per queste delizie che mi hai portato dal tuo viaggio!

Thais FK

Italian photographer, recipe developer and content creator, Thais came to Finland by chance, but stayed for love. Through photography she tells stories about traveling, eating, cooking and living sustainably, in order to discover new cultures and not to forget her origins. Thais FK's portfolio: thaisfk.com

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