Il nostro viaggio con Interrail è partito dalla città in cui viviamo: Oulu. E già questo ha presentato un problema.
Dovete sapere che le ferrovie finniche sono diverse da tutte le altre ferrovie europee. Questo perché furono costruite nel periodo in cui la Finlandia era sotto dominio russo. Quindi non vi è nessuna connessione ferroviaria tra la Finlandia e la Svezia. Ergo, pullman. Pullman che ci ha portato fino ad Haparanda, prima città svedese al di là del confine.
E da qui è incominciato tutto il malinteso. Infatti, dalla tabella degli orari di Interrail risultava che un qualcosa (ovviamente noi pensavamo un treno) dovesse partire da Haparanda e portarci fino a Luleå. Siamo arrivati alla fermata del pullman principale di Haparanda alle 9 del mattino finlandese (quindi alle 8 svedesi). Il “treno” avrebbe dovuto partire alle ben lontane 12.30 e per questo pensavamo di avere davanti a noi tutto il tempo del mondo. Dato che la fermata del pullman si trova vicino all’Ikea della città, siamo addirittura andati a farci un giro e ad ammazzare il tempo. Dopo questa lunga digressione, in marcia verso la stazione ferroviaria! Ovviamente, la velocità della nostra marcia non era nemmeno degna di essere chiamata velocità, e come darci torto? Pensavamo di essere in largo anticipo! Durante il cammino abbiamo ammirato il paessaggio, le case e i giardini ben tenuti, con la testa un po’ fra le nuvole.
Dopo mezz’ora di cammino, eccola! La stazione ferroviaria di Haparanda.
“Bellissima, non c’è che dire. Adesso però vediamo di capire dov’è l’entrata!”. Ecco che incominciamo a realizzare che c’era qualcosa di profondamente sbagliato. Tutte le porte erano chiuse a chiave, non c’era modo di accedere nell’interno dell’edificio e quel posto assomigliava a tutto tranne che ad una stazione ferroviaria funzionante. Che fare? Stavamo capendo che l’unico mezzo che ci avrebbe potuto dare una soluzione in quel luogo abbandonato era Google. Ed in effetti, Google ha risposto! Non stavamo sognando: eravamo davvero nella stazione ferroviaria di Haparanda, ma quella linea è attualmente in uso solo per trasporto merci!! Dopo un momento di panico (se avessimo perso quel treno o qualunque mezzo di trasporto fosse, avremmo perso anche tutte le altre coincidenze fino a Vienna!), un’idea inizia a formarsi nelle nostre menti: e se la tabella degli orari di Interrail si riferisse ad un pullman invece che ad un treno? Nella stazione fantasma non c’era niente per noi. Non avevamo altra scelta che tornare indietro alla fermata del pullman.
Questa volta non c’era più tempo di ammirare il paesaggio. L’unica cosa da fare era correre.
Fortunatamente, i nostri eroi/sposini sono riusciti ad errivare alla fermata giusto in tempo per saltar sul pullman che li avrebbe portati alla prossima tappa: Luleå!