Stiamo giungendo al termine di questo bellissimo e indimenticabile viaggio in giro per l’Europa con Interrail. La prossima (e ultima) città da noi visitata è stata Budapest. Il viaggio da Vienna è davvero breve, poco più di due ore. Inoltre, le connessioni tra le due città sono frequenti, quindi chi soggiornasse a Vienna potrebbe tranquillamente fare un salto di qualche ora nella vicina capitale ungherese, o viceversa. L’arrivo alla stazione già aveva preannunciato il successo del nostro soggiorno. La stazione di Keleti, bellissima e maestosa, fu costruita tra gli anni 81 e 84 del XIX secolo e si presenta così:
Le due imponenti statue collocate nelle loro nicchie raffigurano rispettivamente James Watt e George Stephenson, inventori del motore a vapore e della locomitiva a vapore.
Budapest offre un’infinità di luoghi d’interesse e noi ne abbiamo visto solo una piccolissima parte. Un aspetto che non è passato inosservato è che la città pullula di storia e cultura. Ogni vicolo, ogni incrocio, ogni edificio ha le sue caratteristiche che lo rende unico e questo conferisce all’interà città un aspetto dinamico che non permette al visitatore di annoiarsi mai. L’architettura di Budapest non ha potuto fare a meno di ricordarci quella di Vienna.
La particolarità di Budapest è che ti permette di fare un salto nell’aristocrazia del passato senza doverti svenare monetariamente. Chi non sogna, almeno una volta nella sua vita, di bersi un caffè in un posto del genere?
Beh, a Budapest si può. Per la capitale ungherese specialmente i bar coprono un ruolo importante. Nei primi decenni del secolo scorso, la città proliferava di bar, avendone intorno ai 500. Essi erano usano come punto di ritrovo da artisti, scrittori e poeti. Inchiostro e carta erano gratis per loro e potevano usufruire del “menù dello scrittore”, composto da pane, formaggio e salumi, ad un prezzo ridotto. Insomma, i bar erano il vero fulcro della città, della sua cultura e del suo gossip. Purtroppo, la maggior parte venne distrutta durante le due guerre mondiali. Alcuni di essi, però, sono stati ricostruiti fedelmente permettendoci di fare un tuffo nel passato.
È il caso del Centrál Café, nuovamente attivo dal 1999.
Ecco la nostra colazione al Centrál Café con salumi locali. Buonissimo servizio, splendida atmosfera e perfino preziari onestissimi!
Un posto indimenticabile alla Downton Abbey che non potete lasciarvi sfuggire è sicuramente il New York Café, al piano terra del New York Palace.
Questo magnifico palazzo venne costruito verso la fine dell’800. Le due guerre mondiali non furono clementi con Budapest e anche il New York Palace non fu esente dall’essere danneggiato. Dopo quegli anni bui, uno dei palazzi più rinomati della capitale ungherese non era altro che una rovina. Solo nel 2001 l’italiana Boscolo Hotels ha deciso di investire in essa e dal 2007 il palazzo splende in tutto il suo originale splendore. Nel 2014 questo storico edificio ha compiuto i suoi 120 anni. Il New York Café non bada alla modestia quando si firma “il bar più bello del mondo”, ma come dargli torto?
E dopo un po’ di lussuria, andiamo a dare un’occhiata al Gran Mercato Coperto.
Questo bellissimo edificio è il cuore della cultura ungherese. Lì dentro potrete trovare qualsiasi cosa possiate mai desiderare da Budapest. La struttura è suddivisa in 3 piani: il seminterrato, il piano terra e il primo piano. Nel seminterrato potrete trovare pesce, spezie e una valanga di sottaceti (gli ungheresi sono esperti nel prepararli).
Nel piano terra vi aspetteranno prodotti genuini, freschi e locali.
Il primo piano è il piano dell’artigianato e del “fast food” locale. Lì ammirerete tessuti sapientemente lavorati all’uncinetto, molti altri suvenirs e cibo locale che potrete mangiare direttamente sul momento. Vi consigliamo vivamente di assaggiare questa squisitezza: il lángos. Praticamente è una pasta fritta e ricoperta di ogni cosa buona che potrebbe passarvi per la mente, nel nostro caso crema di vaniglia, polvere di noci, nutella e fragole. Yummi!
Ci sono tantissime cose che non abbiamo fatto a Budapest e sicuramente avremmo voluto conoscerla meglio con più tempo a disposizione. Siamo rimasti incantati da questa città ricca di storia, cultura, tradizione, golosità e bellezza. Una città che si conosce e si apprezza esattamente per come è.
Prima di lasciarvi, ancora qualcosa foto da Budapest!
Pasticceria ungherese.
Ecco cosa si può mangiare in un comune ristorante di Budapest: crema di formaggi, pollo con impanatura di aglio e un mega-ega hamburger. Gustoso cibo locale a buon prezzo.
La seconda stazione ferroviaria di Budapest: Nyugati.
In conclusione, Budapest è una città che personalmente ho amato tantissimo e spero davvero di avervi fatto cogliere in minima parte lo splendore di questa capitale!
Nota: per maggiori info riguardo i caffè di Budapest e molto altro ancora vi linko un buon sito al riguardo qui
Thais K.
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Thais K.
Thank you Annika!! 🙂