Nell’articolo precedente abbiamo considerato le proprietà del fungo chaga e visto come trovarlo.
Una volta raccolto il vostro chaga, dovrete farlo passare attraverso tre fasi: pulizia, essiccazione e conservazione.
Pulizia
Nel fare questo, assicuratevi di rimuovere con attenzione tutta la terra o pezzi di legno dal fungo. Inoltre, eliminate da ogni fessura il polline che può essersi depositato. Consiglio: non buttate ciò che avete tolto dal fungo, piuttosto usatela come fertilizzante per le vostre piante. Tagliate il chaga in pezzi non più grossi di 1-2 cm o anche più piccoli dato che comunque lo utilizzerete in piccoli formati e durante questa fase non formerà molta polvere come farebbe successivamente dopo essiccato.
Essiccazione
Dato che essiccare il fungo chaga richiede tempo, è preferibile metterlo in forno a 50-75° per una nottata. Se l’avete raccolto in un giorno piovoso o umido, potrebbe volerci anche più tempo. Capirete quando il chaga sarà pronto dal fatto che sarà della durezza di una pietra. Più piccoli sono i pezzi, più rapidamente si essiccheranno.
Conservazione
Potrete conservare il chaga in un sacchetto di carta o in scatole che lo tengano lontano da polvere, ma allo stesso tempo che gli permettano di respirare (quindi le borse di plastica sono decisamente abolite). Tenetelo al buio. In commercio, il chaga è di solito venduto in polvere, quindi se siete provvisti di un buon tritatutto potete anche pensare di ridurlo in polvere.
Adesso il vostro chaga è pronto per essere consumato! Ma come? Continuate a leggere qui!
Seema
I purchased chaga dried (looks like your 2nd last picture) 3.5 years ago. Does it expire? Or can I continue to use the chaga?
thanks!
Thais FK
Hello there!
According to Jaakko Halmetoja’s “Chaga mushroom” book, chaga can be stored and used for years if well dried. Chaga doesn’t have a specific due date, however it is best to consume it within one year 🙂